Storie di auto: Lancia 037

Bello occuparsi delle auto nuove, i modelli più recenti ed avanzati, l’evoluzione della tecnica ma qualche volta anche fermarsi un momento e guardarsi indietro non è male. Alcune auto hanno fatto la storia del settore, cose che forse pochi conoscono ma anche questo ha un fascino particolare, forse un po’ nostalgico ma certamente interessante. Parliamo della Lancia 037.

Cosa è la Lancia 037

Siamo nel mondo del Rally, agli inizi dei mitici anni ’80. Sulle strade, prima di questi anni, si sfidavano nei Rally auto del calibro della Stratos e della 131 Abarth che si sono fatte ben valere nei Campionati Mondiali di Rally.

Il tempo va avanti e l’avanzamento tecnico impone di mettere al bando le pur gloriose nostalgie, superandole con modelli nuovi ed avanzati. Questo sortisce una nuova auto con trazione posteriore ma capace di tenere testa e competere con le vetture emergenti a quattro ruote motrici.

Questo nuovo modello si chiama Lancia Rally 037, uscita dagli stabilimenti Lancia di Torino, una marca prestigiosa oggi ormai se non scomparsa certamente in ombra.

All’origine della Lancia 037 c’è la precedente esperienza della Lancia Beta Montecarlo che già nel 1978 vedeva la nascita di una versione da gara per le competizioni Endurance nella categoria Silhouette.

Ad arricchire i riferimenti per la costruzione della Lancia 037 anche la Fiat Abarth 030 di cui la Lancia 037 può essere considerata un’evoluzione. Giusto far notare come la Lancia 030 si piazzò al secondo posto assoluto nel giro automobilistico d’Italia nel 1974, con Giorgio Pianta alla sua guida.

La nascita della Lancia 037

Furono quattro le aziende coinvolte nella costruzione della Lancia 037:

  • Lancia
  • Pininfarina
  • Dallara
  • Abarth

Nemmeno si sa quale marchio campeggerà sulla vettura, quale contributo prevalente potrà essere considerato per dare un marchio a questa nuova vettura destinata a combattere nei Rally contro agguerrite avversarie.

Comunque nel 1981 viene annunciata dal Direttore sportivo FIAT la nuova arma di competizione per il Campionato Mondiale Rally. Passa solo un anno e la vettura da competizione assume anche un ruolo stradale, con la presentazione al Salone di Torino.

La vettura nella versione stradale verrà prodotta e immessa sul mercato in soli 200 esemplari, un’azione che consente all’azienda torinese l’accesso al tanto agognato “Gruppo B”.

Caratteristiche della Lancia 037

La struttura della Lancia 037 vede applicata sia una struttura monoscocca che tubolare. La monoscocca centrale è quella della Lancia Montecarlo mentre dal parabrezza e dal Parafiamma posteriore originano strutture tubolari.

Quella anteriore ha il compito di reggere sospensioni a quadrilateri deformabili e radiatori mentre la posteriore supporta il blocco motore, il cambio e il differenziale e anche qui le sospensioni dello stesso tipo di quelle anteriori, due ammortizzatori a braccetto per una variazione facilitata della geometria.

Queste soluzioni rappresentano certamente un’evoluzione radicale rispetto a quanto era per la mitica Fiat 131 Abarth. Guardando ai freni troviamo dischi Brembo con pinze a quattro pistoncini.

A contatto con la strada si trovano pneumatici Pirelli P7 Corse. La stessa Pirelli ha fornito anche due serbatoi di sicurezza della capacità di 35 litri ciascuno che trovano posto davanti alle ruote posteriori, lateralmente, una posizione mantenuta anche nella versione stradale.

Un Cuore sovralimentato

Abarth ha fornito il cuore di questa macchina, un motore sviluppato dalla stessa azienda torinese con quattro cilindri e 16 valvole, 1995 cc, con un carburatore a doppio corpo. Il motore viene sovralimentato da un compressore creato da Abarth denominato Volumex, capace di erogare potenza in modo più rapido rispetto ai Turbocompressori tradizioinali.

205 CV spingono la Lancvia 037 ad una velocità massima di 220 Km/h, con un tempo di accelerazione da 0 a 100 Km/h in soli 7 secondi, un bel tempo per l’epoca.

Dopo tanti successi, l’ultimo titolo iridato della Lancia 037 sarà quello del 1983 ma le innovazioni tecniche di questa auto costituiscono il cuore di altre vetture di grande successo.